“SKILLS OUTLOOK 2021” DELL’OCSE:
NEL LIFELONG LEARNING IL SEGRETO DELLE AZIENDE PER ESSERE SEMPRE COMPETITIVI.
“Ora più che mai, sostenere le persone nell’apprendimento durante tutto l’arco della vita, dotandole di competenze solide che possano utilizzare pienamente ed efficacemente sul lavoro e nella società, è fondamentale per garantire che sia gli individui che la società possano prosperare in un mondo che diviene sempre più complesso, interconnesso e mutevole”.
Ad affermarlo il rapporto Skills Outlook 2021 voluto dall’Ocse per evidenziare l’importanza della formazione continua (lifelong learning) e dettare agli Stati membri le strategie necessarie per avviare percorsi adeguati ai cambiamenti in atto. Secondo il report dell’Ocse i Paesi dovrebbero intensificare i loro sforzi per permettere alle persone di studiare per tutto il periodo della loro vita considerando il prolungamento dell’età media, i processi tecnologici, la globalizzazione.
In un momento di incertezza e di rapidi cambiamenti, infatti, la formazione continua può aiutare a divenire più resilienti e solo il coinvolgimento degli adulti nella formazione continua può ridurre la perdita di competenze di base potenzialmente indotta dall’invecchiamento. Inoltre, può aiutare gli individui ad acquisire nuove competenze e conoscenze, facilitando la loro integrazione nel mercato del lavoro e nella società, nonostante importanti trasformazioni tecnologiche e sociali.
La formazione continua aggiorna le competenze delle risorse in maniera fluida e continuativa e le trasforma in vantaggi per l’intera società. Non a caso lo stesso PNRR ribadisce il valore della formazione continua, soprattutto dopo il periodo di pandemia da COVID-19. La programmazione complessiva delle attività di formazione continua risulta distribuita all’interno di diverse sezioni del documento. Le attività riguardano in modo distinto, da un lato, i lavoratori occupati, dall’altro, in modo prevalente, i disoccupati e i lavoratori in “transizione occupazionale”. La formazione e riqualificazione dei lavoratori è tra le politiche di sostegno all’occupazione fondamentali per favorire “la modernizzazione del sistema economico del Paese e la transizione verso un’economia sostenibile e digitale”. Alla formazione e al miglioramento delle competenze, in particolare quelle digitali, tecniche e scientifiche viene riconosciuto il fatto che consentiranno di affrontare le future sfide del mercato del lavoro.
In attesa degli sviluppi attuativi del PNRR, sono già diversi gli strumenti a sostegno della formazione continua. In primis, il Fondo Nuove Competenze, in fase di rifinanziamento, con un ulteriore miliardo di euro che arriverà dall’Europa per i progetti di formazione ed accrescimento delle competenze per lavoratori ed aziende.
Anche il principale Fondo Interprofessionale FONDIMPRESA ha annunciato la pubblicazione prossima di diversi Avvisi tra cui il Contributo Aggiuntivo, strumento pensato per dare alle piccole e medie imprese maggiori possibilità di utilizzare il proprio Conto Formazione, oltre ad Avvisi Conto Sistema, per sostenere processi di sviluppo legati in particolare alla Green Green Transition e della Digital Trasformation.