Per favorire la ripresa dell’attività dei liberi professionisti e delle micro, piccole e medie imprese operanti in Basilicata nei settori dell’industria, dell’artigianato, del turismo, del commercio e dei servizi la Giunta Regionale della Basilicata ha approvato un Avviso Pubblico con misure di sostegno.
Le risorse finanziarie disponibili ammontano ad euro 10.000.000. La Regione inoltre si riserva la facoltà di destinare risorse aggiuntive a quelle attualmente stanziate.
L’obiettivo è quello di sostenere il tessuto imprenditoriale delle micro, piccole e medie imprese operanti in settori tradizionali, spesso “esclusi” dal campo di intervento della programmazione comunitaria, finanziando programmi di investimento di tipo più ‘tradizionale’ e non esclusivamente vocati all’innovazione e/o alla ricerca, che abbiamo la finalità – nel rispetto del principio di incentivazione – di promuoverne lo sviluppo, migliorarne i processi ed i prodotti, aumentarne il livello di efficienza e di adattabilità al mercato ed accrescerne la competitività.
Secondo quanto prevede il bando possono accedere alle agevolazioni le PMI (micro, piccole e medie imprese), secondo la definizione del Regolamento (CE) n. 651/2014, compreso i liberi professionisti che intendono realizzare investimenti in sedi operative ubicate in Basilicata e che alla data di inoltro della candidatura telematica abbiano una serie di requisiti individuati nel bando stesso.
I settori di investimento ammissibili sono i seguenti:
- Produzione/Industria);
- Artigianato (incluso il settore dell’edilizia);
- Commercio;
- Turismo;
- Servizi;
- Informatica;
- Trasporti;
- Attività professionali;
- Sociale;
- Servizi alla persona;
- Intrattenimento e benessere.
Sono ammissibili i programmi di investimento di importo, pari o superiore a euro 5.000,00 al netto delle spese generali, da realizzarsi sul territorio della Regione Basilicata.
I programmi di investimento devono essere compresi nelle seguenti tipologie di intervento:
- interventi su impianti e macchinari volti ad aumentare o migliorare la capacità produttiva aziendale;
- investimenti in attivi materiali (opere edili connesse ai programmi di investimento finanziati, impianti, macchinari ed attrezzature) ed immateriali (es. acquisizione di licenze di sfruttamento) finalizzati ad accrescere il livello quali-quantitativo dei prodotti e/o dei processi;
- introduzione di adattamenti e modifiche del processo produttivo finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi;
- interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro;
- interventi legati ai processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale;
I programmi di investimento devono essere completati entro 12 mesi dalla data di accettazione del provvedimento di concessione.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in c/impianti. a titolo di “de minimis”, in attuazione del Reg. (UE) n. 1407/2013.
L’intensità massima di aiuto è pari al 50% dei costi ammessi.
Il contributo concedibile non potrà superare euro 100.000.
Si evidenzia che la somma dell’importo degli aiuti a titolo di “de minimis” ottenuti nell’esercizio finanziario in cui è concessa l’agevolazione e nei due esercizi finanziari precedenti non deve superare euro 200.000 per beneficiario
La presentazione della richiesta di agevolazione avverrà attraverso la piattaforma informatica “Centrale Bandi e richiede obbligatoriamente da parte dei soggetti richiedenti il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata e un certificato di firma digitale.
Per la candidatura telematica, lo sportello sarà aperto a partire dalle ore 8.00 del giorno 02/11/2020 e fino alle ore 18.00 del giorno 11/01/2021.
Restando a disposizione per ogni chiarimento, vi invitiamo a contattarci al numero 0971 506711 – mail : info@memoryconsult.it