Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’Avviso Pubblico del 5 maggio, promuove la misura di incentivazione “Imprese femminili innovative montane – IFIM“.
Le agevolazioni sono rivolte alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati nell’Allegato I dell’Avviso.
I requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:
- essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012;
- essere costituite da non più di sessanta mesi;
- essere di piccola dimensione.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.
Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici;
- hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
- consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.
Inoltre, il Programma d’investimento deve presentare spese non superiori a 100.000 euro. Le agevolazioni previste si sostanziano in un contributo a fondo perduto:
- per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili;
- per un importo massimo di 70.000 euro.
La dotazione complessiva è di 3,9 milioni di euro.
L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.
Per ricevere maggiori informazioni è possibile contattare la Dott.ssa Laura Tullipano al numero 0971/506711 o alla mail l.tullipano@memoryconsult.it.