Cos’è il programma GOL?
Il Programma GOL si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro. Il programma GOL appresenta il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro ed alla gestione di misure finalizzate a contrastare la disoccupazione E concorre allo sviluppo strategico di una offerta integrata tra le politiche del lavoro e la formazione lungo tutto l’arco della vita, in funzione dei bisogni complessi della persona.
A chi si rivolge GOL
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro:
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DISCOLL
- Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale percettori del Reddito di Cittadinanza
- Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con
- disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre)
- Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in o con redditi molto bassi);
- Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor), il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia di incapienza secondo la disciplina fiscale.
Il Programma GOL prevede un’indennità di frequenza di euro 3,50/ora da destinare al partecipante beneficiario per ogni ora di corso o stage.
Come si accede
Per iscriversi al Programma GOL e partecipare al Percorso Formativo di RESKILLING o UPSKILLING, occorre rivolgersi ai servizi per il lavoro regionali e richiedere l’iscrizione al Programma GOL della Regione Basilicata.
Una volta effettuata la profilatura da parte del CPI, si potrà procedere all’offerta formativa Memory Consult di seguito dettagliata.
La rivoluzione digitale che stiamo vivendo ormai da diversi anni, legata all’esplosione di dati, informazione e comunicazione, connettività e tecnologie, richiede nuove conoscenze ma soprattutto nuove consapevolezze. Nasce da qui la costruzione di un complesso piano formativo progettato per sviluppare competenze digitali, declinato attraverso modalità di apprendimento pratico e sperimentale, metodologie e contenuti a carattere innovativo, teso ad accelerare e aumentare l’impatto verso il rinnovamento delle metodologie didattiche. Il corso DIGIT.ON – Corso di alfabetizzazione informatica ha lo scopo di insegnare in maniera dettagliata e in modo pratico come utilizzare il computer con sistema operativo Windows e il corretto impiego degli strumenti informatici, adatto anche a chi non ha un background informatico. Il corso vuole fornire le competenze di base per l’utilizzo del computer e della rete Internet, partendo da una panoramica dei concetti teorici base, spiegando la terminologia, i principali componenti di computer e dispositivi e le nozioni basilari sull’uso di Internet, le principali caratteristiche della rete, come effettuare una ricerca e come gestire la posta elettronica, l’utilizzo del sistema operativo, la gestione dei file e delle cartelle e i software del pacchetto Office di elaborazione testi e fogli elettronici.
La piena affermazione della digitalizzazione ha trasformato abitudini e dinamiche lavorative promuovendo, l’emergenza di nuove figure professionali. Tra i ruoli più richiesti sul web, in particolare nell’universo social, spicca la figura dell’addetto social media. Da questa lettura del contesto di riferimento e dell’analisi dei fabbisogni del tessuto produttivo nazionale e regionale, nasce il percorso formativo SOCIAL MEDIA MARKETING &DIGITAL BRANDING. L’intervento intende fornire le basi teoriche e pratiche per ben gestire una comunicazione online, attraverso contenuti testuali, isolati o associati ad elementi grafici/multimediali, e specifiche azioni per promuovere il posizionamento strategico sul web. In particolare in aziende di piccole e medie dimensioni (che caratterizzano il mercato locale) il profilo delineato potenzia le competenze di un ruolo impiegatizio più tradizionalmente commerciale a supporto della clientela e della rete vendita.
Il percorso formativo mira al raggiungimento della qualifica di Tecnico del sistema integrato dei servizi per la prima infanzia. La figura si occupa della progettazione e gestione delle attività educative, ludiche, di socializzazione e laboratoriali dei bambini. Si occupa inoltre del monitoraggio della salute e di situazioni di disagio relazionale del bambino, dell’applicazione delle procedure di cura, della formazione in servizio del personale, dell’osservazione e documentazione dell’esperienza educativa, gestendo i rapporti con i genitori e gli attori istituzionali. Il corso ha una durata complessiva di 600 ore di cui 360 erogate in aula e/o laboratorio e 240 ore di stage.
Il percorso formativo mira al raggiungimento della qualifica di Assistente all’autonomia e alla comunicazione delle persone con disabilità, profilo professionale che svolge assistenza collegata alle attività socio-educative in favore di persone con disabilità di varia natura, supportando la comunicazione tra questi ultimi docenti/educatori e gli altri partecipanti, nonché collaborando alla preparazione di situazioni e materiali educativi e di gioco adeguati alle caratteristiche dei soggetti assistiti. In ambito scolastico, l’assistente fornisce un supporto aggiuntivo, in sinergia con l’insegnante di sostegno e gli altri docenti della classe, facilitando il processo relazionale e partecipativo dell’alunno con disabilità durante le attività scolastiche nell’ambito della più articolata assistenza prevista dall’art. 13, comma 3, della Legge 104/92. L’assistente può lavorare con contratto di lavoro dipendente o come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione presso strutture pubbliche e private che erogano servizi socio educativi per persone con disabilità. Il corso formativo di n. 600 ore di cui n. 240 ore sono di stage, prevede l’alternanza di momenti di aula frontale e momenti dal ricorso a metodologie formative innovative legate all’apprendimento attraverso il fare, quindi esercitazioni, prove pratiche, simulazioni.